Gradini
 
Come ogni fior languisce e giovinezza
cede a vecchiaia, anche la vita in tutti
i gradi suoi fiorisce, insieme ad ogni
senno e virtù, né può durare eterna.

Quando la vita chiama, il cuore sia
pronto a partire ed a ricominciare,
per offrirsi sereno e valoroso,
ad altri, nuovi vincoli e legami.
Ogni inizio contiene una magia
che ci protegge e a vivere ci aiuta.


Dobbiamo attraversare spazi e spazi
senza fermare in alcun d'essi il piede,
lo spirto universal non vuol legarci
ma su di grado in grado sollevarci.
Appena ci avvezziamo ad una sede
rischiamo di infiacchire nell'ignavia;
sol chi è disposto a muoversi e partire
vince la consuetudine inceppante.


Forse il momento stesso della morte
ci farà andare incontro a spazi nuovi;
della vita il richiamo non ha fine...

Su, cuore mio, congedati e guarisci!
 
(Hermann Hesse)
 

Quell'uomo li


Ero una stella che... che non brillava quasi più
ero un'assenza quando ero lì........
Oggi ho capito che non sono più quell'uomo lì
E che quello che non desidero.....non c'è!!!
Non c'è più quell'uomo lì ... che cercava di convincersi [...]

E mi dà ogni giorno un po' di più
A lei viene facile.....lo fa senza pensarci troppo lei
Al mattino scivola dal suo posto arriva al mio
E' un movimento semplice...che quando manca...io non sento più
Quel campanello magico
Che risveglia in me le idee
Che ancora mi fa essere.....che ancora mi fa crescere..

Ero quell'urlo che non si è sentito mai da lì
Ero quel muro alto attorno a me
Oggi che nello stomaco ho un volo di farfalla
Mi sento così leggero che non so
più nemmeno dove sono
Faccio passi a soffi....come il vento....io come il vento

E mi dà ogni giorno un po' di più
A lei viene facile.....lo fa senza pensarci troppo lei
Al mattino scivola dal suo posto arriva al mio
E' un movimento semplice...che quando manca...io non sento più
Quel campanello magico
Che risveglia in me le idee
Che ancora mi fa essere.....che ancora mi fa crescere

 

B.Antonacci (2004)

Novembre 2005